Il 2020 è un’anno difficile ma il Circolo Ospedalieri guarda al futuro riorganizzando la propria organizzazione.
Nell’assemblea straordinaria dei soci del 4 settembre scorso, su mozione di alcuni soci, ha approvato di adeguare il proprio statuto aderendo alla riforma sul terzo settore.
Il Circolo diventa di fatto un’Associazione di Promozione Sociale (APS) e Sportiva Dilettantistica (ASD). La doppia qualifica permetterà al Circolo di aggiungere alle attività di tipo culturale anche quelle a carattere sportivo ricreativo.
Nella stessa delibera assembleare il circolo adegua anche la propria denominazione in Circolo Ricreativo Sportivo Dipendenti Ospedalieri Pisa. Tra i promotori di questa importante trasformazione il vice presidente, Cesare Di Cesare, con l’obiettivo di riportare al Circolo il ruolo centrale di dopo lavoro dei dipendenti dell’AOUP – Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.
La riforma del terzo settore ha dato riconoscimento alle associazione e ai circoli no profit
Le associazioni e circoli non profit che operano nel mondo della cultura sono tante e variegate, dalle bande musicali alle compagnie di teatro amatoriale fino alle pro loco, alle filodrammatiche, a quelle storiche e letterarie. La riforma del terzo settore ha dato riconoscimento a queste organizzazioni, indicate dal codice del terzo settore e dal decreto sull’impresa sociale come attività di interesse generale.
Il Circolo rientra a pieno titolo tra gli enti che svolgono attività culturali di interesse sociale con finalità educativa, interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, organizzazione e gestione di attività culturali di interesse sociale, incluse l’organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse culturale, la riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.